"Kitchen", Banana Yoshimoto


Voto:

Questo libro è stato veramente faticoso da finire. Non avevo mai comprato niente di questa autrice e neanche più lo farò!
La storia è piena di tragedie che forse dovrebbero servire a rendere il libro malinconico e nostalgico, sullo stile Haruki Murakami, ma la scrittrice non ci riesce. La moltitudine di morti non serve altro che a rendere poco credibile la storia; i personaggi sono molto simili a quelli che troviamo nei manga, così come tutta la storia. A un certo punto compare una figura che prima è un uomo, poi decide di cambiare sesso e diventare donna, in tipico stile giapponese fritto e ri-fritto (anche se quelli che friggono tutto sono soprattutto i cinesi!).
Il libro parla di una ragazza di nome Mikage che ama più di ogni altra stanza la cucina: ognuno c'ha i suoi gusti!
Il libro inizia con la morte della nonna di Mikage che rimane sola al mondo perchè ovviamente anche i suoi genitori erano morti in precedenza, si trasferisce da un Yuichi che ha come mamma/babbo una sola persona (quella introdotta sopra), dopo un pò muore anch'essa/o.
Dopo quest'altra tragedia Mikage cambia nuovamente casa e ritrova un amico dei tempi passati, fratello del suo ex-ragazzo morto in un incidente con la ragazza di suo fratello...
Insomma in questo libro sono tutti morti, tant'è che nel finale, non avendo più personaggi da far interagire la Banana scomoda i morti ad entrare in scena.
Insomma, se volete un consiglio, non lo leggete!

Info:
Edizione: Feltrinelli
Prezzo: 6,50 €
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Commenti

  1. A bene, l'altro giorno una tipa mi ha consigliato di leggerlo.... Adesso non sò più cosa devo fare?!?!? :P

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  2. Beh, se ti piace il genere tragico, un pò "adolescenziale", può anche piacerti...però, come già nominato nel post, ti consiglio "Norvegian wood" di Haruki Murakami che è molto meglio. Questo, se lo vuoi leggere, fallo solo per cultura personale o per masochismo :P

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