"(In)certe stanze", Silvi - Russo

Voto:
Di solito sono molto scettica sulle graphic novel: i disegni tendono sempre ad essere sbrigativi e accennati. Io sono un'amante dell'illustrazione e sostengo che è sì importante la storia e i dialoghi ma anche le immagini.
Questo albo mi ha attratto per i suoi disegni. Quando vado in libreria o in fumetteria sfoglio sempre le graphic novel però non ne compro mai nessuna perchè non mi piacciono le immagini. Questa volta è andata diversamente, infatti il volume si trova sul comodino di camera mia da ieri sera, dopo che ho finito di leggerlo.
La prefazione di questa graphic novel è stata fatta da Carlo Lucarelli, quello che presenta Blu notte e anche scrittore, adatto per questo soggetto di genere giallo/noir.
La sceneggiatura è scritta da Cristiano Silvi e i disegni sono di Luca Russo. All'inizio, dopo la prefazione possiamo trovare alcune illustrazioni del disegnatore. La sua tecnica è particolare,la colorazione è fatta su carta da acquerello non trattata, usando i gessetti o gli acrilici e matite bianche per le luci, il risultato ottenuto è di grande atmosfera. Ogni vignetta sembra un quadro.
Veniamo però alla storia. Il racconto, nato da un soggetto di Pasquale M. Napolitano, è decisamente breve, si svolge tra il passato e il presente, due vite che si incontrano e si fondono in una. Narrata per la maggior parte tramite didascalie, la storia è un pò troppo breve ma lascia il segno: magari potrà essere il lancio verso una lunga carriera del disegnatore Luca Russo.
Spero di rivedere presto qualcosa di suo, magari in collaborazione con altri sceneggiatori.

Info:
Il blog
La casa editrice Tunué
Prezzo: 9,50 €
Si trova presso le fumetterie e in alcune librerie.