"Clavin & Hobbes", Bill Watterson
Voto: 
Oggi dedicherò alcune righe ad un classico del fumetto in strisce, "Calvin & Hobbes", se non lo conoscete segnatevi il nome che avete appena letto sopra e uscite subito a comprarne un volume.
Siete tornati? Bene, adesso sedetevi e leggetelo.
Per chi invece conosce già "Calvin & Hobbes"...beh, non c'è bisogno di dirvi niente allora.
Dedico invece questo post a chi invece vive nel limbo. A chi ha a casa una maglietta comprata al mercatino di San Lorenzo con dietro un simpatico bambino che fa la pipì, simile a questo:
che è poi stato modificato e riadattato nei vari casi di odio che trovate qui.
Bene! Questo è Calvin, e Hobbes è il suo amico tigrotto di peluche che prende vita nelle strisce di Watterson. I due vivono insieme molte avventure che spaziano tra vari generi: dal comico al filosofico, dal nostalgico alla satira...
Una cosa, secondo me, interessante da dire è pensare proprio come nascono questi due personaggi, che cosa significano.
Bisogna dire che Calvin era decisamente un bambino solo, tanto solo, talmente solo da crearsi, non un amico immaginario, bensì addirittura un'allucinazione visiva tale che trasformasse il suo inseparabile peluche in una tigre vera e propria, parlante, che gli corresse incotro al ritorno dalla scuola.
E chi non vorrebbe tornare a casa e trovare una tigre dolce e morbida come Hobbes che ti corre addosso quando apri la porta di casa, distrutto dalla mattinata di lavoro?
Questo post è già stato pubblicato da me sul mio blog di Libero. Per coerenza ho intenzione di raggruppare in questo blog tutto quello che ho scritto che parla di letture negli ultimi tempi.
Oggi dedicherò alcune righe ad un classico del fumetto in strisce, "Calvin & Hobbes", se non lo conoscete segnatevi il nome che avete appena letto sopra e uscite subito a comprarne un volume.
Siete tornati? Bene, adesso sedetevi e leggetelo.
Per chi invece conosce già "Calvin & Hobbes"...beh, non c'è bisogno di dirvi niente allora.
Dedico invece questo post a chi invece vive nel limbo. A chi ha a casa una maglietta comprata al mercatino di San Lorenzo con dietro un simpatico bambino che fa la pipì, simile a questo:
che è poi stato modificato e riadattato nei vari casi di odio che trovate qui.
Bene! Questo è Calvin, e Hobbes è il suo amico tigrotto di peluche che prende vita nelle strisce di Watterson. I due vivono insieme molte avventure che spaziano tra vari generi: dal comico al filosofico, dal nostalgico alla satira...
Una cosa, secondo me, interessante da dire è pensare proprio come nascono questi due personaggi, che cosa significano.
Bisogna dire che Calvin era decisamente un bambino solo, tanto solo, talmente solo da crearsi, non un amico immaginario, bensì addirittura un'allucinazione visiva tale che trasformasse il suo inseparabile peluche in una tigre vera e propria, parlante, che gli corresse incotro al ritorno dalla scuola.
E chi non vorrebbe tornare a casa e trovare una tigre dolce e morbida come Hobbes che ti corre addosso quando apri la porta di casa, distrutto dalla mattinata di lavoro?
Questo post è già stato pubblicato da me sul mio blog di Libero. Per coerenza ho intenzione di raggruppare in questo blog tutto quello che ho scritto che parla di letture negli ultimi tempi.
bill watterson ha smesso di scrivere le strisce di C&H lasciando un vuoto incolmabile sia nell'animo dei suoi lettori, sia nella storia del fumetto. la coerenza dell'uomo è tale che ha deciso di non fare più fumetti per non arrivare all'esaurimento delle idee (e quindi uno scadimento della qualità) e addirittura NON ha mai permesso che si facesse il merchandise sui suoi personaggi (cosa che, tra parentesi, lo farebbe ricchissimissimo solo con quello che comprerei io)
RispondiEliminaUn bravo artista secondo me sa quando è il momento giusto per fermarsi...purtroppo ora come ora di veri artisti ce n'è rimasti pochi...insomma sempre il solito discorso, si guarda sempre al commerciale e, come nel fumetto, nella musica, nei film etc.
RispondiEliminaCi vorrebbe un pò meno quantità e un pò più qualità!
ecco, inciampo in un post sul fumetto che per me è aria, come non spendere due parole per comunicare il mio amore verso calvin & hobbes e dunque per watterson. invito chiunque a leggere se possibile in lingua originale questa splendida fantasia. ammonisco senza nessun compromesso l'esistenza di alterazioni sopra riportate, sia per la bruttura che per l'ignoranza (nel senso letterale del termine) di ciò che avviene. purtroppo è vero, una decade di calvin & hobbes non basta, io rileggo continuamente. :)
RispondiEliminaBene! Un altro ammiratore dei capolavori di Watterson! :)
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