"Family Compo", Tsukasa Hojo

Stasera vorrei dedicare un post ai Manga, genere (a mio parere) immeritatamente sopravvalutato: quindi se amate alla follia i manga commentate questo post, grazie; se invece condividete il mio stesso pensiero, commentate a maggior ragione!
Non ho mai letto molto i manga, sicuramente ho visto tanti cartoni animati giapponesi, tanti anime, ma niente manga, non mi hanno mai attirato più di tanto.
Il primo che ho comprato penso sia stato "Dragon ball", attratta dal cartone animato che mi piaceva molto, ovviamente fino alla serie Z... la serie GT è improponibile.
Un paio di anni fa invece comprai un numero di "Chobits", solo per copiare i disegni ( dei quali uno lo potete vedere sotto) e vedere se il fumetto era all'altezza dei disegni: come mi aspettavo era una giapponesata.


Dedichiamo un attimo di spiegazione a questa parola: giapponesata, si parla sempre di americanate nei film che vogliono strafare e sono difficilmente credibili, in questo caso invece si parla di fumetti incentrati su storie assurde e in un certo senso "malate", che hanno sempre lo stesso filo conduttore.
Forse i manga andranno bene per i nerd, i patiti dell'informatica e i secchioni, che non hanno nient'altro da fare che fantasticare di fronte a dei fumetti surreali... il mio consiglio è: ma vivetevela la vita invece di viverla attraverso ai manga, che nun ce somigghia pe' gnente! (PS: faccio Informatica, quindi dovrei essere automaticamente inserita nella categoria Nerd!)


Chiusa questa parentesi ritorniamo al manga di cui volevo parlare: "Family Compo", del grande artista Tsukasa Hojo, che da quanto è bravo fa tutti i personaggi uguali (come potete vedere qui).
Mi fu regalata un annetto fa tutta la serie che altrimenti sarebbe stata cestinata. Ho letto i primi 3 numeri, non di più, e poi è stata abbandonata a prendere polvere sull'armadio. Stamani ho avuto la brillante idea di rivenderla su ebay! (almeno servirà a qualcosa)
Cosa non mi piace dei manga, vi chiederete! Beh, a parte il fatto che li trovo dedicati a un pubblico decisamente adolescente, per la maggior parte...ma forse alcuni troppo infantili anche per un adolescente... potrei paragonarli a delle soap opera, si, mi sembra il paragone più azzeccato: non ci sono volumi in un certo qual modo autoconclusivi, perchè accada qualcosa di sostanziale bisogna leggere una serie di numeri di Nulla, quando d'improvviso in un volume accadono 3 miliardi di cose tutte insieme che non stanno nè in cielo nè in terra...insomma potrei andare avanti per una vita. Vorrei dire un'ultima cosa contro i manga: EBBASTA CO'STE MUTANDE!

Trama: La storia parla di un ragazzo di nome Masahiko, rimasto orfano, che si trasferisce a casa degli zii. La famiglia è dunque composta da: Sora, la zia/o, che è una donna che finge di essere un uomo e fa il mangaka (aiutato da una schiera di donne-uomo..o uomini-donne...), Yukari, che è l'uomo (zio/a) ma fa la donna e Shion che sembra sia una donna, ed è la loro figlia, che nella sua vita ha fatto un pò la donna e un pò l'uomo e alla fine non sa più neanche lei quello che è!
Poi qui mi sono fermata perchè mi pareva una grande ca**ata e se volete sapere cosa succede dopo... compratelo, se ne avete il coraggio dopo quello che ho scritto!

Voto: Ovviamente ZERO!

Commenti

  1. effettivamente NON è un capolavoro...

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  2. Dopo questo post mi impegno ad offrirti da bere a Lucca!

    Pure io non digerisco bene i manga...
    in diverse chat tempo fa mi sono beccato dell'ignorante da una valanga di nerd per questo motivo.

    Inorridisco vedendo i ragazzini che riempiono Deviant Art di simil manga.
    Il manga ha dei suoi codici, delle stilizzazioni che ne determinano le caratteristiche che tutti conosciamo.
    Il problema è che questa invasione sta bombardando i ragazzi inculcando un linguaggio schematizzato, sta morendo la fantasia e la personalità.

    Io ho detto la mia, ora attendo una replica :)

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  3. Bene, vedo che c'è chi la pensa come me, sinceramente mi aspettavo di essere attaccata, dopo un post del genere, da i fan dei manga che Andrea conosce bene :) Beh, direi anche che con questo post non intendevo generalizzare anche se l'ho fatto, sicuramente ci sono casi particolari in cui i manga sono anche belli, però appunto stanno diventando una fissazione. Penso anche che, per quel poco che so riguardo all'argomento ma per esperienza personale, è molto più semplice disegnare una manga che piuttosto un personaggio realistico, appunto per le semplificazioni che vengono fatte in questo genere di fumetti, schematizzando appunto (soprattutto) le emozioni. E' molto più semplice disegnare una ragazza con le lacrimone che escono a fontana dagli occhi per far capire che è triste, piuttosto che mettersi a disegnare, capire e cogliere le espressioni di un volto vero che soffre...magari neanche piange ma esprime molta più sofferenza di quanto non si possa fare attraverso le lacrime... e questo è solo un esempio...
    Penso che potrei parlare una vita sull'argomento, vorrei aggiungere solo una cosa: io odio i retini!

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  4. Altra cosa da tenere presente è che i manga si rifanno alle abitudini tradizioni e cultura degli orientali, quindi una cosa che non ci appartiene. Questo non vuol dire che non si possa conoscere la cultura orientale, ma le cose vanno anche capite.
    Tu dici "ebbasta co'ste mutande"...giustamente.
    Loro hanno un altro concetto di pudore.
    Quello che mi rattrista e vedere eserciti di ragazzini in fumetteria che si accalcano sui manga ma non degnano di uno sguardo fumetti bellissimi.
    Gente...La ballata del mare salato di Pratt veniva pubblicata sul corriere dei piccoli....ora è alta letteratura...
    Si sta impoverendo anche la capacità di leggere e decodificare il "linguaggio fumetto" tra una decina d'anni se andiamo avanti così sarà una valle di lacrime!

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  5. Condivido la tua opinione su Pratt: meraviglioso!...purtroppo però, come dici giustamente tu nel post precedente, i giovani mancano di fantasia: è molto più semplice imitare al mondo d'oggi che piuttosto essere originali, va anche detto però che ora è difficile essere del tutto originali ma è anche vero che partendo da idee già risentite si possono ri-affrontare secondo diversi e svariati punti di vista. Insomma, non capisco come si possa mancare di fantasia in un mondo che ci offre spunti all'immaginazione continuamente, in ogni angolo ci sarebbero argomenti e soggetti pronti per essere raccontati ma questo significherebbe esporsi e, da quello che ho imparato, al mondo d'oggi la gente ha paura di esporsi, di dire quello che pensa, preferisce seguire la massa, purtroppo...e questo è un vero peccato! Ma come dice il detto più vero che ci sia: "il mondo è bello perchè è vario"! Perchè aver paura di distinguersi?

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  6. Condivido alcuni concetti ma non condivido la generalizzazione fatta sul manga.
    Ciò che vediamo noi pubblicato in italia è per la maggiorparte composto da commercialate.
    Perchè?
    Costano poco e attirano miriadi di ragazzetti pronti a travestirsi dai loro eroi preferiti, ad ogni fiera del fumetto venga fatta.
    Però il manga è fatto anche di capolavori e attaccare in questo modo tutto il genere non mi sembra proprio il massimo.
    Certo poi sono opinioni personali per carità...

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  7. La mia generalizzazione infatti si riferisce esclusivamente a quei manga che conosciamo noi, ossia quelli di cui i bambini vanno pazzi...ma anche i più grandi...non metto in dubbio che poi ci siano anche dei BEI manga, infatti, per questa ragione, non ho smesso la mia ricerca!

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  8. Quanto hai ragione! sono d'accordo con te. E se devo dirti la verità i manga belli sono proprio una rarità, si contano sulle dita!
    Li ho letti per 10 anni (manga in generale). Poi ho scoperto delle cose orrende che l'italia censura e poi fa passare i fumetti pubblicati in italia per 'senza censure', così la gente li compra senza immaginare cos'erano in realtà...
    Persino serie come 'Doraemon' e 'Hamtaro' nascondono oscure insidie...

    Poi quel manga che hai citato, 'Family Compo', leggendo la trama posso dirti che ti sei trovata a leggere un manga davvero caratteristico, che ti ha mostrato la realtà di come sono i manga in effetti.

    Sul disegno io mi trovo meglio a disegnare realistico piuttosto che manga...

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  9. Grazie mille per aver lasciato il tuo parere, se possibile la prossima volta lascia anche un nome così...per conoscerci, è più bello rispondere a qualcuno che ha un nome :)
    Ciao!

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