"Livello 7", Mordecai Roshwald

Voto:

La quarta di copertina:

L'uomo che deve schiacciare i pulsanti della morte, l'Ufficiale X-127, è asseragliato con altri duecentocinquanta "superstiti scelti" nell'ultimo avamposto dell'umanità, un bunker a prova di detonazione nucleare nelle viscere della Terra. Sopra le loro teste sta per scoppiare la guerra più breve e apocalittica di tutti i tempi, quello che non sanno è che il loro stesso sistema presenta una falla terminale. Se le radiazione faranno piazza pulita dell'America, il rifugio sotterraneo resisterà all'ultima beffa della morte? Forse no. Forse l'incubo comincerà quando tutto sembrerà finito!

Il giudizio:

L'etichetta di fantascienza sta sicuramente un po' strettina al nuovo romanzo della Collezione Urania. Innanzitutto perchè l'autore non è il classico scrittore di genere, ma un saggista - professore emerito dell'Università del Minnesota - prestato alla narrativa, che oltre a questo ha scritto solo un altro romanzo inedito in Italia; poi perchè Livello 7, di Mordecai Roshwald, ha pretese probabilmente maggiori, tanto che è stato appena ristampato nella prestigiosa Library of America e al tempo in cui venne scritto ha sollevato dibattiti e polemiche. Il romanzo, anche per mascherare i limiti stilistici, è scritto in forma di diario, il Diario dell'Ufficiale PremiPulsanti X-127, ed è un durissimo attacco alla politica militarista degli anni della Guerra Fredda. Senza nominare potenze, persone, parti del mondo in lotta, ci racconta di una guerra assurda e devastante, che lascia sul campo solo macerie e domande che non avranno mai risposta. Un libro molto pesante, nerissimo, ma che riesce ad essere ancora attuale a quasi cinquant'anni da quando fu scritto. Da leggere.

Info:
Edizioni: Mondadori (Collezione Urania)
Prezzo: € 4.90
In edicola