"La solitudine dei numeri primi", Paolo Giordano

Voto: ****

Innanzitutto vorrei premettere che l'autore di questo libro è più giovane di me ed è anche un bel ragazzo :) A prescindere da tutto ciò, il libro che ha scritto è un bel libro, si è meritato i premi Strega e Campiello che ha vinto. La storia è triste, un pò sullo stile Murakami: quei libri che quando li leggi ti mettono una malinconia incredibile che ti verrebbe da prendere e buttarti dalla finestra; però si sa, è questo che vende, sia nel cinema che nella letteratura: sono i drammi. E' difficile che una persona si ricordi come memorabile un libro con una storiella da commedia. Quindi il "sig." Giordano è riuscito a amalgamare diversi generi in un'unica ricetta: un pò di matematica/fisica che non fa mai male, un pò di storia da adolescenti difficili, un paio di drammi in qua e in là, un' avvincente storia d'amore tra lui, lei e l'altro. E tutto ciò si è rivelato una formula vincente. Penso che Giordano, in quanto fisico, abbia calcolato un pò tutto ciò: insomma è un bellissimo libro però non dà l'idea di essere spontaneo; sembra più studiato come se fosse un teorema.
Vorrei segnalare l'autrice della foto di copertina del libro, che secondo me ha influito molto sulla sua vendita. L'immagine è scattata da Mirjan alias Rooze in Deviantart, spero che abbia ottenuto qualcosa in più di un link nel retro di copertina da parte della casa editrice, anche se, leggendo il commento alla foto che l'ha resa famosa, non credo abbia idea neanche del titolo del libroin cui è stata usata la sua faccia. Chissà!

Editore: Mondadori
Prezzo: 18,00 €
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