"Il crollo della galassia centrale", Isaac Asimov

Voto:

Questo è il secondo libro della Trilogia della Galassia centrale, scritto da Isaac Asimov, di cui ho già parlato dopo aver letto il primo: Cronache della Galassia.
In questo secondo volume si parla della sconfitta della Prima Fondazione e si parla dell'esistenza di una Seconda Fondazione popolata esclusivamente da psicostoriografi (a differenza della prima dove erano stati raggruppati solo scienziati), isolati e nascosti da Seldon su un pianeta alla fine della galassia, dal lato opposto alla Prima Fondazione.
In questo libro sembra crollare la perfezione del piano Seldon, dopo che ad alterare i fatti subentra un personaggio che non era stato previsto dalla psicostoriografia, in quanto questa si occupa dello studio delle masse e non di un singolo individuo. Il personaggio che darà del filo da torcere alla Prima Fondazione è un mutante, chiamato Mule, e ha la particolare caratteristica di poter piegare la volontà e le emozioni delle masse, facendo sì che una delle principali condizioni stabilite da Hari Seldon durante la sua previsione per il periodo di transizione dal vecchio Impero al Nuovo non sia più valida. La storiografia infatti si basa su alcune condizioni necessarie, di cui una è il fatto che le reazioni delle masse a un determinato evento siano costanti nel tempo. Grazie al potere di questo personaggio invece gran parte della Galassia si piega al suo volere e si lascia conquistare facilmente, così come la Prima Fondazione.
I protagonisti principali di questo secondo episodio sono Toran e Bayta che, durante un viaggio, raccolgono per lo spazio Magnifico, il clown del Mule e se lo portano dietro fino alla fine.
Non voglio svelare troppo per chi non lo avesse già letto, quindi questo vi basti per sapere che il libro è un ennesimo capolavoro di Asimov. Se volete ulteriori approfondimenti, come sempre, trovate una guida completa su Wikipedia! Buona lettura a tutti!

Editore: Mondadori
Prezzo: 8,40 €
Acquista online:IBS

Commenti

Post più popolari