Up, Disney Pixar

Un nuovo capolavoro della Disney/Pixar! Come al solito questo marchio non delude mai! Se esistesse un premio da assegnare alla categoria "produzione" lo darei senza dubbio alla Pixar! Questo suo decimo capolavoro è preceduto come ogni volta da un cortometraggio, stavolta i protagonisti sono una nuvola e una cicogna e il titolo è Partly Cloudy. Nonostante la durata del filmato sia di pochi minuti c'è più storia in questo cortometraggio che piuttosto nei film polpettone dalla durata improponibile che si vedono talvolta.
Ma parliamo di Up! L'ho visto in 3D ed è stata la prima volta che godo dei benefici di questa tecnologia. Io ero rimasta alle proiezioni 3D in cui gli occhialini erano con due lenti colorate, duocolor appunto, una rossa e l'altra verde-blu. Adesso invece ti danno dei comunissimi occhiali da sole che permettono di vedere in 3D l'immagine precedentemente prodotta in Disney Digital 3D che è diverso dal meccanismo di registrazione usato dalle altre case di produzione. Tale meccanismo infatti è applicato solo in fase di "registrazione" e non di "proiezione". Bisogna inoltre dire che in questo film gli effetti tridimensionali sono un valore aggiunto ad una storia già di per se fantastica.
La storia narra di Carl Fredricksen che per mantenere una promessa alla moglie ormai defunta e fuggire da un mondo che si stava inghiottendo la sua casa tra chili di cemento e asfalto spicca il volo grazie a centinaia di palloncini. Il vecchio e, inizialmente scontroso, Carl addolcisce lungo questo viaggio dopo aver trovato nuovi compagni di avventura.
Nonostante il film non faccia versare neanche una lacrima, andando contro al famoso principio Disney "per ogni lacrima un sorriso", se uno si mette a pensare alla storia e ai personaggi di Carl e Russell, il bambino, ci si rende conto di quanto questo film sia profondamente triste e molto significativo. Chiaramente ognuno è libero di vederlo nella chiave che vuole però credo che faccia molto riflettere su quello che stiamo diventando e verso dove stiamo andando. Come in Wall-E è presente di sottofondo una sottile e velata critica al progresso della natura umana e un certo ottimismo incoraggiante nella visione di un futuro migliore.

Insomma per tutti coloro che vogliono sapere solo cosa ne penso senza troppi discorsi ma che ormai sono arrivati a leggere fin qui, dico: "CONSIGLIATISSIMO!"