"L'enigma dei numeri primi", Marcus Du Sautoy

Voto:

Inizierò con una parola: favoloso! Chiaramente bisogna essere attratti dalla materia, ma penso che questo libro sia scritto talmente bene da potervi far appassionare chiunque, anche perchè ormai la matematica è diventata una sorta di gioco anche per le persone che non abbiano delle passioni scientifiche. Ormai ovunque troviamo la matematica, soprattutto negli ultimi anni in cui sono comparsi i sudoku e sono tanto tornati di moda i giornali di enigmistica, insieme alle griglie logiche e tanti altri giochi dai fondamenti matematici. Probabilmente questo libro cavalca l'onda della passione della gente comune alla matematica; bisogna premettere che a chiunque si chieda quale era la materia che amava di meno quando andava a scuola, quasi tutti diranno la matematica! Diciamo che ultimamente è stata molto rivalutata e cogliendo la palla al balzo il signor Du Sautoy ha saputo scrivere un libro che riesca ad attirare anche i "letterati" al mondo degli "scienziati". Il libro infatti percorre gli avvenimenti storici della matematica, passando dall'aritmetica alla geometria, dall'algebra alla logica, dalla statistica alla fisica, passando principalmente per la musica. Ebbene si, avete letto bene, la musica! La musica dei numeri primi che è un mistero ormai da molti secoli, per la cui risoluzione ci sono in palio milioni di dollari in quanto compare all'ottavo posto tra i Problemi del Millennio, ormai per la seconda volta nella loro edizione. Infatti svariati matematici e scienziati, più in generale, hanno dedicato la loro vita a risolvere uno dei problemi più enigmatici degli ultimi secoli. All'inizio del 1900 il matematico Hilbert infatti aprì la gara, se così la vogliamo chiamare, alla risoluzione di 23 problemi da risolvere nel millennio che stava appena iniziando, tra questi problemi c'era l'ipotesi di Riemann che tutt'oggi non è ancora stata risolta.
L'ipotesi di Riemann è una congettura, in quanto appunto non è ancora stata dimostrata, che studia il comportamento degli zeri della funzione zeta. La funzione zeta non è una funzione qualsiasi che si studia a scuola, bensì una funzione definita sui numeri complessi, che sono un insieme particolare dei numeri, definiti attraverso numeri reali e numeri immaginari, ossia quei numeri che servono per calcolare l'inverso di equazioni del tipo x^2=-1. Quello che studiamo a scuola è che la radice quadrata di un numero non può essere negativa, altrimenti non esiste. Non esiste a meno che non scomodiamo i numeri immaginari e definiamo il risultato nel campo dei numeri complessi...
Senza divagare troppo, questo libro è più avvincente di quanto crediate, quindi se siete almeno un pò curiosi vi consiglio di leggerlo. Lo consiglio anche a chi, come me, lavora o studia nel campo dell'informatica, infatti l'enigma dei numeri primi è anche utilizzato nella crittografia, ad esempio, qualcuno di voi avrà sentito parlare del metodo RSA, utilizzato molto nel web per criptare dati sensibili come gli accessi ai siti in cui c'è bisogno di autenticarsi, etc.
Insomma il problema dei numeri primi è un enigma che voi lo vediate come un problema matematico realmente esistente o come una sorta di romanzo giallo avventuroso sullo stile de "Il codice da Vinci" è comunque un affascinante mistero che catturerà la vostra attenzione e attirerà la vostra curiosità da subito!

Editore: Rizzoli
Prezzo: 9,50 €
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Commenti

  1. grazie dela rec. molto stimolante...poi fatta vcon molto impegno il che è notevole visto che non ti paga nessuno :))
    rudr

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  2. Bello! Da come ne parli sembra interessante.... credo proprio che NON lo leggerò! :P
    Mi son perso dal secondo paragrafo in poi! Non c'ho capito nulla ma i problemi del Millennio sembrano cose molto importanti... ci spiegassero anche a che servono magagari è...
    E comunque la risposta è 42! :D

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  3. @Stefano: se mi pagassero per fare quello che mi piace fare non sarei disoccupata :P
    @Crampo: ebbene...questo libro parla anche della famosa risposta alla domanda sul mondo, l'universo e tutto il resto:42!

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  4. NO! Davvero? Sul questo libro c'è rivelata la domanda?! :P

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